sabato 13 dicembre 2008

poche cose

a te che sei lontana,
a te che sei vicina,

a te che oggi un dolce pensiero sembra sfiorare,

a te che ieri un cattivo pensiero voleva bruciare,

a te dedico queste 3 rime,

perche no so come parlare,
e non mi resta che una filastrocca da cantare,

sperando che passi di qua per poterla ascoltare
in modo che un brivido ti faccia per poco a me pensare..

riposo


un rigagnolo di acqua bollente mantiene la temperatura,
fuori piove da giorni,
tanto che l'umidita si intrufola tra gli indumenti e picchetta come un alpinista la schiena
non resta altro che incassare la testa tra le spalle....

sarà..
.
gli altri dormono, nulla tv,
dalla strada: ne un clacson, ne una voce distratta,
anche la citta sembra aspettare.

la vasca ormai è stracolma,di tanto in tanto una vibrazione fa defluire l'acqua nello scarico d'emergenza......quello in alto....scandisce il tempo insieme al battito cardiaco.
il mio battito....solo ora lo sento,
ora che l'unica parte del mio corpo non annegata è il naso....
il resto tace e galleggia borioso..

chiudo gli occhi....il cuore prende forma...
mi riporta a un tempo che non ricordo ma in qualche modo mi apprtiene...
il rifugio per sta notte è questa pancia bianca..
mi perdo tra il diaframma, il cuore e qualche pensiero buono.....

domenica 16 novembre 2008

urlo, meno, dimeno,
cammino ad occhi chiusi,
una radio manda una musica a cui non dò importanza,
colpisco e scopisco mura,
messe li forse per caso,
apro porte in disordine,
non sono curioso,
lo faccio per distrarmi......
poi sonnecchio e mi risveglio coerente

sabato 1 novembre 2008

La Sapienza Ludovico Quaroni


Mi sembra giusto in questi giorni dare attenzione agli eventi che stanno accadendo a Roma....L'Unversita e le Manifestzioni...non aggiungo altro, perche vi invito, a chiunque passa di qua, a dare attenzione a chi in questi giorni manifesta.

lunedì 27 ottobre 2008

....

"..... una canzone piccola che parli delle cose in questa stanza
un movimento semplice, una leggera danza,
una canzone piccola che ci si può fidare,
una canzone piccola che non ha niente da dimostrare,
che non ha niente da dimostrare..." (Jovanotti)

martedì 21 ottobre 2008

L'intimita di un valzer

Un imperfezione del viso,
la mia mano persa sulla tua schiena,
lo sguardo altrove....
illudendo
una mano sull'altra,
il tuo odore,
dolce tepore;
passo disonesto, da poca importanza......
provo di nuovo inutilmente a guidare....
sorrido dispiaciuto...poi ti lascio ballare.

lunedì 20 ottobre 2008

nuova alba

voi umili mortali che calpestate il suolo....

a voi. che vi arrovellate le menti....

oggi un giorno perfetto per un buon tramonto.......

ma non preoccupatevi da qua su, dove sto io.....

incrocio furtiva la speranza di un'altra alba.....

BUON VIAGGIO

venerdì 26 settembre 2008

Ci sono dei giorni che va tutto in vacca....
e poi ci sono dei giorni che incredibilmente va tutto bene....
ed altri in cui non accade nulla....
Il fatto è che questa alternanza di situazioni...di giorni....di mare......di sole...di pioggia...
...nn mi fa bene.
Vivo a sbalzi........e nn riesco a mettere appunto il motore.......
un giorno......sono felicita....l'altro sono tristezza........
....uno non dovrebbe vivere gionalmente............ma al massimo mensilmente..
in modo da analizzare l'esperienze positive e negative, e tirar le somme...
si forse sarebbe tutto piu facile........anche se le negative sono in maggior numero,
ci si appiglierebbe a l'unica vicenda positiva.......
mi scorrerebbe tutto piu facile sulla pelle.............
E invece di essere giallo o blu........
vorrei essere sempre verde..:-)

lunedì 8 settembre 2008

NORD



Può darsi a un ristorante si starà…
com gli occhi intorno cerchi… non si sa…
fa niente, tanto è un gioco che si fa
stando soli, stanchi e forestiere,
ma guardando fuor un paesaggio avrai
e laggiù montagne languide, vedrai
e sempre te ne invaghirai,
grande amore e ancora tu le vorrai…

Nord, nord, mord
mille e una notte laggiù…
luna nel viaggio tra le aquile…
…Complesso è questo aroma che há il caffè,
opaco e scintillante… ma ormai in te
tostat è tutta l´Africa e gli dei
si divertono e ridono in fondo,
in fondo agli occhi di lei…

Ad angoli e a spigoli sarà
voluta e constuita ogni città
e quadrata ogni nuvola sarà
e il cielo cupo l´ansia degli abissi avrà…
…e può darsi a un ristorante si starà…
con gli occhi intorno cerchi… non si sa…
fa niente, questo è un giocco che fan gli dei
e si divertono, e ridono in fondo,
in fondo agli occhi di lei…

lunedì 21 luglio 2008

.....

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendoogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi fa della televisione un suo “guru”. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisceil nero su bianco e i puntini sulle “i”piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. Martha Medeiros, scrittrice brasiliana

domenica 22 giugno 2008

.....

"...Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.
Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.
Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.
Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.
Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stro**ate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri....."

lunedì 2 giugno 2008

prosecco, vino rosso, caffe, ammazzacaffe



perdersi tra la folla,
ritrovare i mie occhi attirati a te come colla
provare sguardi come carezze,
e trovarne il senso squilibrato di queste certezze,
incerte come le giornate d'aprile
continuarti a seguire ed inseguire .... fino in Cile
forse comincerà come in un grande blu,
parlando piano cercando di non fartici pensare su

ma quale storia vuoi che io racconti?
per arrivare a te potrei costruire ponti
caldi maglioni i miei palmi,
se vorrai seguirmi ti chiedo soltanto di non voltarti.
per te fata che vien di notte
lascerò accesi i lumi per far coincidere in me le tue rotte.

lunedì 26 maggio 2008

ViTa...


Dipendo da una sostanza stupefacente, esilarante, strabiliante.
La vado a cercare spesso al parco....in stazione,
fin sotto ad un monumento,
nelle finestre di qualche convento,
in vicoli cupi,
avvolte in spiaggia, tra la sabbia
quand'è possibile la cerco in montagna, spesso provo al museo,
mi hanno raccontato di averla sentita,
specchiata su qualche occhio, d'estate sotto al muschio...
Ultimamente seguo le formiche, le vedo incontrarsi, bisbigliare, confabulare,
poi sospettose ripartono....

domenica 27 aprile 2008

Gate B19


Aeroporto di Fiumicino
Una leggera emozione mi coglie, mi sento perso ma contento.
Passeggio in questo non luogo, dove non vi è nazione, ne recapito, tutti qui sono di passaggio.
L'unico mio obbiettivo: B19.
L'ipod passa "solo con io" - Rino Gaetano.
Sorrido contento mentre mi specchio ,

Dolci donzelle vestite bene in verde e blu mi passano alle spalle,sorridono, per un istante cerco la scia del loro profumo....già in qualche modo le amo....il vocione mi risveglia, chiama l'apertura del gate, e ricorda che devo andare...
ma forse resto ancora un po qui tra il b17 e il b18: a dondolare.

In viaggio, ci si squarcia la pancia come le navi al porto,
quando aprono i boccaporti, per accogliere: auto, valigie, sorrisi, tende, panini e stuzzicadenti.
amy winehouse - 'Just Friends'
ANCORA PIÙ LEGGERO, e il mio dondolare ci si aggiunge un piccolo passo di ballo, timido.
Penso che dovrebbero mettere un po di musica, sarebbero tutti meno annoiati, bambini irrequieti, ragazzini davanti ad uno schermetto, esploratori universitari muniti di barba e fotocopie rilegate,
cravatte davanti i PC, palmari, settimane enigmistiche.
II pausa.

riattacco l'Ipod.
PARTITI
L'aereo ha oltrepassato la linea immaginaria con la terra,
formata da vapore, nuvole, bianche grigie, leggere e pesanti, minacciose e allegre, PENSIERI.
Sopra è tutto sereno, tranquillo, vicino.
Van Morrison - Gloria.

lunedì 11 febbraio 2008

http://it.youtube.com/watch?v=jjXyqcx-mYY

Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes,Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes,Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes,
YES, WE CAN YES, WE CAN YES, WE CAN
Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes, We can Yes,


lunedì 21 gennaio 2008

....


"...Le spalle di una donna sono gli avanposti della sua mistica. E il suo collo, se è vivo, ha tutto il mistero di una città di confine; di una terra di nessuno. È il conflitto fra la mente e il corpo. Vedi... il tuo colore naturale darebbe risalto ai tuoi occhi...."


"L'avvocato del diavolo"

giovedì 17 gennaio 2008

l'ultimo capitolo


fermo,
un brivido incandescente,
un libro sul petto,
sogni negli occhi,
brillanti fuochi nella mente,
bianco e nero colorato,
un cappello destato,
un inchino dovuto.

Grazie, scrittore

giovedì 3 gennaio 2008

Sto in frak nel mesozoico


Di nuvo si parte, tutti in carrozza ci fermeremo solo per poche volte e
solo ed escusivamente perche dovete o dobbiamo pisciare, o cagare....
isomma il bisogno fa l'uomo approfittatore del momento....
ma voi correte, salite, sembra che il macchinista sia nervoso, frettoloso
pare che nn gli piaccia aspettare....lui nn conosce se o ma...
se ne sta li dentro la sua cabina stabile e imperioso sul suo sgabbello
con il culo pesante e la faccia sporca di carbone.

...nn parla...nn domandargli niente
al massimo da lui otterrai solo un gesto : una smorfia soddisfatta,
oppure si girerà il baschetto avana, pulendosi con le maniil naso ....

salite e salutate ...c'è gente che resterà....ma altra ne arriverà
nn condannate loro ..... e nn lodate voi....
ognuno ha i suoi bignè o cornetti da mangiare....
ognuno il suo caffè da bere....
ognuno ne guarderà il fondo
cercando di leggerne il futuro....
ma nessuno di voi viaggianti e viaggiatori vedra oltrela tazzina.....
quindi ...salite, correte e affretatevi,

nella carrozza potrete dormire e ballare, anche contemporaneamente
c'è molta altra gente interessente e nn,
ma anche loro vi chiederanno cose e farneticheranno sogni
voi asoltateli........giudicateli....ma nn disprezzateli
loro sono marocchini, o svedesi, lillipuziani, o zapatisti, americani, o africani,vengono da posti sconosciuti, con alberi viola e cieli gialli....
vengono da inverni primaverili ed estati autunnali....
e voi....chi siete?da dove venite?......
oo nn importa....siete saliti e meritate una pietra o una poltrona?
io preferisco sedermi sempre su un idea....
scusatemi....sono inopportuno.....
quindi me ne scappo salgo in cima al vagone, e mi sdraio ,
ci sono gamberi alati da queste parti che fanno piroette di felicità....
ma un ultimo consiglio vi do e poi vi lascerò:
ci sono sciarpe da continuare a ricamare
ma nn ci sono sciarpe da tagliare......
dove sono? ognuno ne ha una è li da qualche parte,
guarda nella zaino delle cose fatte
prima dei desideri e dopo i rimorsi è li sta sempre li....
ora scuste ma voglio andare a cavalcare....